nota delle Confraternite
MONTEFANO - Cari Confratelli e Montefanesi, in questo anno così particolare che stiamo vivendo, vorremmo farvi rivivere la "Settimana Santa" come negli anni passati, ma non si può, "DOBBIAMO RESTARE A CASA", ecco che allora ci viene incontro la tecnologia per far in modo di non perdere questi momenti a noi tanto cari.
In tanti forse avrete visto le dirette del nostro parroco Don Ignazio e da lì è nata quest'idea: quella di fare una diretta anche la sera del Venerdì Santo con una "process...ione virtuale".
La confraternita "Della Morte" o "Sacconi" farà echeggiare in paese il suono della "battistangola" ognuno dalla propria abitazione.
Un'idea venuta fuori non solo per accompagnarci a questa nostra Santa Pasqua facendo in modo di essere comunque tutti uniti, ma anche per ricordare e onorare tutte le vittime di questa pandemia e come ringraziamento a tutti quelli che si prendono cura di noi e di tutti i malati, mettendo a rischio la propria salute: medici, infermieri, operatori socio sanitari, autisti del 118, forze dell'ordine, protezione civile, associazioni di volontariato e tutti quelli che lavorano per la filiera alimentare.
Si potrà seguire tutto in diretta sulle pagine Facebook "Iagnesh Konganawor" e "Confraternita Sant'Antonio".
Si inizierà oggi giovedì, 9 aprile ore 18:30 con l'istituzione dell'Eucaristia, ore 19:30 adorazione guidata in indiano e ore 21:00 adorazione guidata in italiano. Venerdì 10 dalle ore 13.30 alle ore 16:30 si trasmette un video delle tre ore di qualche anno fa. Ore 18:30 adorazione della croce. Dalle ore 20:40 alle 20:45 si faranno suonare le battistangole. Dalle 20:45 alle 20:50 verrà proiettato il video di una processione passata. Dalle 20:50 alle 21:00 si suonerà ancora. Verrà poi introdotta una preghiera dal parroco e infine si farà un minuto di raccoglimento in ricordo. Vi invitiamo tutti in questi 20 minuti ad accendere una candela, un lumino o il flash del cellulare dalle finestre o dai terrazzi delle vostre case. Seguiteci su Facebook e se potete fatelo sapere anche a chi non fa uso della tecnologia. Grazie da Don Ignazio e dal Priore.