MONTEFANO – In rete (https://www.montefauno.it/italiano/il-progetto/) è visibile il progetto di un ecovillaggio nella Marche, con case di paglia e terra cruda, un'azienda agricola e due opifici di trasformazione, un progetto concreto per vivere in modo eco-sostenibile, che sarà realizzato a Montefano

Nel sito dedicato si legge che “nel rispetto della nostra filosofia, la Monte Fauno Impresa sociale s.r.l. (https://www.montefauno.it/)  vuole essere il primo passo verso l’attuazione di un progetto più ampio, che prevede la realizzazione dell’ Ecovillaggio La Magione, ubicato nel Comune di Montefano”.

La creazione del villaggio ecosostenibile, nello splendido contesto delle colline marchigiane, tra mare e montagna, contempla:
Unità abitative in paglia e terra cruda (circa 40);
Una struttura ricettivo-turistica;
Due imprese agricole sociali: una destinata alla produzione, lavorazione e trasformazione di ortaggi ed un'altra per l'estrazione di tinture naturali.
Una cooperativa sociale: per le attività di assistenza, i corsi di crescita personale, centro olistico, percorsi educativi e formazione professionale.
Tale progetto viene portato avanti dall’Impresa Sociale La Magione in convenzione con l’Università Politecnica delle Marche di Ancona.

Altri dettagli del progetto.

Il nostro modello: l'impresa sociale
L'impresa sociale è un’organizzazione (srl nel nostro caso), che ha per statuto una missione di miglioramento sociale ed ambientale. Questa tipologia di impresa basa la propria sostenibilità economica non solo su sovvenzioni pubbliche o beneficenza, ma svolge anche un'attività commerciale. In questo modo diamo la possibilità agli abitanti di sostenersi economicamente, tramite le attività dei diversi settori. Non solo un ecovillaggio dunque, ma un nuovo modo di fare impresa: solidale, partecipato e giusto. Un modello che non volta le spalle alla realtà esistente, ma vi si integra, con una proposta innovativa che punta al benessere diffuso della comunità.
La bioedilizia
Le case avranno caratteristiche eccellenti che garantiscono durata nel tempo, isolamento termo-acustico e resistenza ad eventuali scosse sismiche. Le abitazioni previste utilizzeranno materiali totalmente riciclabili e prodotti sul posto, per praticare il vero risparmio energetico e per le naturali caratteristiche coibentanti dei prodotti (paglia e legno). Questo rende la vita all’interno totalmente salubre grazie alla grande traspirabilità dei materiali e quindi non avere ristagno di umidità interna, oltre a non avere interferenze energetiche sulle persone per l’assenza di ferro e cemento.

Principi perseguiti dall’Ecovillaggio
Si teorizza e si legge oramai da tutte le parti, la necessità di rivedere nel suo complesso il nostro modo di vivere, migliorare i rapporti sociali, produrre i beni nel rispetto dell’ambiente e della nostra Madre Terra, evitando di perseguire il solo scopo del massimo profitto. Siamo convinti che sia giusto perseguire il giusto equilibrio tra tutti questi elementi, rispettando il pianeta che ci ospita nelle sue leggi naturali, convivere con persone che facciano proprio questo semplice concetto e che perseguano l’armonia tra esseri simili, senza alcuna prevaricazione.
Il progetto di eco-villaggio “La Magione” vuole essere un esempio concreto della fattibilità di un nuovo modo di abitare e vivere su questo pianeta:
Sostenibilità dal punto di vista abitativo ed alimentare,
Posti di lavoro etici ed integrati nel contesto socio-economico locale;
Attività socio culturali di comunità che portano un valore aggiunto alla qualità della vita;
Nuovo modo di abitare e costruire, possibile impiegando tecniche innovative con materiali naturali e incentivando l’autocostruzione.
Le parole chiave dell’intervento sono: basso impatto ambientale, utilizzo di materiali naturali recuperati in loco totalmente riciclabili, risparmio energetic0.
Chiaramente tutto il villaggio sarà autosufficiente dal punto di vista energetico e saranno presenti tutti gli accorgimenti possibili per ridurre i consumi; nello specifico della risorsa acqua, oltre a dispositivi e sistemi di minimizzazione degli sprechi, verrà creato un impianto di fitodepurazione che fornirà acqua depurata da riutilizzare per usi agricoli. Sarà al contempo incentivata la vita sociale con la creazione di spazi comuni dove poter condividere, oltre agli spazi, anche tutte le esperienze significative quali ad esempio la crescita e l’educazione dei figli alla vita sociale, la condivisione.