MONTELUPONE - La rottura della pompa dell’acqua mi ha bruciato la guarnizione della testata dell’auto.
Su consiglio del mio meccanico ho cambiato il motore perché lui ne aveva uno a disposizione che sarebbe andato bene.
Ho detto Ok.
Fatto. Dopo una settimana la macchina si ferma: rotto un tubicino dell’acqua e va bene. Cambiamo anche questo.
Dopo un’altra settimana ho cambiato la batteria.
E va bene.
Dopo pochi giorni vedo la spia dell’acqua salire. Terrorizzata, mi fermo e chiamo il meccanico che mi dice di non preoccuparmi che potrebbe trattarsi del radiatore, di portargliela e munirmi di bottiglie d’acqua da utilizzare al momento del bisogno.
E va bene, fatto anche questo.
Gli lascio l’auto in attesa di riprenderla.
Quando chiamo per gli accordi mi comunica che oltre al radiatore, si è bruciata la guarnizione della testata. Dico io: ancora?
E ancora va bene.
Alla sua chiamata vado a ritirare la macchina che non mi dà se non saldo tutto il conto.
Morale della favola mi ha mandato via tenendosi la mia macchina che avrei potuto ritirare solo dietro l’intero pagamento.
Ritorno, pago e ritiro la macchina augurandomi la fine di questa incredibile storia.
Il giorno dopo mi reco a lavoro e la macchina mi si ferma di nuovo.
Ritorno dal meccanico che mi dice se avevo messo il carburante. Non gli rispondo per sfinimento e priva di parole gli chiedo di verificare l’ulteriore danno.
Rottura del motorino di avviamento.
Perché voglio denunciare l’accaduto? Per un semplice motivo.
Ho avuto due mesi pieni di problemi perché io come tanti ho bisogno della macchina per recarmi a lavorare, ho speso un sacco di soldi per aggiustarla, pagato sempre regolarmente non avendo mai avuto una garanzia su tutti gli oggetti cambiati, ne preventivi sui lavori, né scontrini sui pezzi usati.
Vorrei soltanto che la correttezza, la serietà non venga corrisposta con mancanza di professionalità e dall’inganno.
Serenella Veroli, Montelupone