Nota del PD

POTENZA PICENA - Dall'inizio di gennaio a tutt'oggi Potenza Picena è l'unico comune ad aver sospeso tutte le borse lavoro assegnate a persone disabili e con difficoltà, creando gravi problemi e seri disagi a tutti gli utenti e ai loro familiari.municipioPP 3

L'Amministrazione Acquaroli, interpretando in maniera approssimativa la normativa vigente, invece di garantire la continuità del servizio, ha deciso di bloccare tutto: l'Assessore Noemi Tartabini, in particolare, vantava come la Giunta potentina fosse l'unica del territorio ad aver sospeso tempestivamente il servizio evitando così futuri problemi legati a presunti obblighi di assunzione stabile dei soggetti fruitori delle borse lavoro.

Consultando la normativa, si evince facilmente che questa problematica si riferisce solo ed esclusivamente ad alcuni tipi di tirocini, ma mai e in nessun modo a borse lavoro di tipo "socio assistenziale".

Se come noi riteniamo non esisteva e non esiste nessun motivo fondato per bloccare questo importante servizio, perché la Giunta Acquaroli ha bloccato e tiene tutto ancora fermo?!

Gli altri Comuni limitrofi continuano tutti senza interruzioni e senza preoccupazioni ad erogare gli stessi servizi: all'Assessore Noemi Tartabini non è mai balenato il dubbio di non aver ben compreso quanto disposto dalle vigenti normative?!

Abbiamo il timore che l'Amministrazione Acquaroli non abbia ancora chiara la differenza tra borse lavoro e tirocini formativi, e che non si renda nemmeno conto di quanti problemi e disagi abbia arrecato per le proprie incapacità amministrative. Per questo, con lettera protocollata, abbiamo chiesto al Sindaco Acquaroli di ripristinare immediatamente l'affidamento delle borse lavoro e, a tal fine, abbiamo presentato un'apposita mozione da discutere e votare al prossimo Consiglio Comunale.