Nota del Consorzio Prima Linee
A tutti i clienti, A tutte le Agenzie e rivendite di biglietti,
le ditte Pagliarini Bus srl, Autolinee Pallotta di Filippo Pallotta, Prima Linee srl e Reali Francesco, e con esse il Consorzio Prima Linee, desiderano informare che, dopo oltre un anno dall’inizio del servizio, a partire dal 9 settembre p.v. sono costretti a sospendere l’esercizio dell’attività sulla linea Recanati-Tolentino / Roma a causa di una serie di gravi errori commessi dal Ministero dei Trasporti, nonché di condotte aggressive e spregiudicate, dal punto di vista commerciale e giuridico, poste in essere da un’impresa concorrente che non ha esitato a fornire, alla rete vendita ed alla clientela, una serie di informazioni del tutto inesatte e fuorvianti su come stanno le cose.
Abbiamo iniziato l’attività a maggio del 2012 con molti sforzi, sia economici che di impegno e di risorse umane, convinti della scelta che avevamo deciso di intraprendere, ma anche consapevoli delle difficoltà a cui saremmo andati incontro, come succede in Italia quando ci si affaccia ad un settore di mercato connotato da posizioni di esclusiva e monopolistiche in cui imprenditori concorrenti fanno di tutto per ostacolare l’ingresso di nuove realtà imprenditoriali.
In questi mesi, sia pure con tutte le difficoltà tipiche di chi inizia una nuova attività, siamo cresciuti come offerta dei servizi da prestare alla clientela, come immagine e come gradimento riscontrato dall’utenza finale e questo ha sicuramente dato notevole fastidio alla concorrenza.
Abbiamo variato l’offerta assicurando il collegamento tra le Marche e gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, nonché facendo rotta anche su Civitavecchia: l’apprezzamento dei clienti è stato crescente e ciò ha gratificato gli sforzi compiuti e quelli che dovremo compiere.
Nel fare tutto questo abbiamo sempre mirato alla qualità del servizio, al gradimento dei clienti ed a soddisfare le esigenze del territorio nel collegamento tra la Regione Marche e Roma Capitale.
Detto questo, riteniamo doveroso fare chiarezza e spiegare i motivi che ci costringono a sospendere momentaneamente il servizio sulla tratta Recanati-Tolentino / Roma, perché si comprenda come stanno le cose e ciò che succede nel nostro Paese a chi vuole lavorare e creare occupazione:
In data 19.07.2013 il TAR Lazio, sez. III-ter, ha emesso la sentenza n. 7306 nel giudizio promosso da Roma Marche Linee nei confronti del Ministero dei Trasporti e del Consorzio Prima Linee con la quale ha accertato una carenza di istruttoria nel procedimento amministrativo compiuto dal Ministero ai fini del rilascio dell’autorizzazione n. 1165 intestata al Consorzio che, di conseguenza, è stata annullata; da questo errore, imputabile esclusivamente al Ministero, derivano gravissime conseguenze per le ditte Pagliarini Bus srl, Autolinee Pallotta di Filippo Pallotta, Prima Linee srl e Reali Francesco, come si dirà meglio tra poco.
Nel frattempo, il Ministero il 3.08.2012 aveva rilasciato, dopo nuova istruttoria e riesame, una nuova autorizzazione, n. 1167, alle ditte Pagliarini Bus srl, Autolinee Pallotta di Filippo Pallotta, Prima Linee srl e Reali Francesco in forza delle quali esse hanno esercitato il servizio di linea in tutti questi mesi.
Con una comunicazione priva di data e di protocollo del Ministero dei Trasporti indirizzata a Consorzio Prima Linee e Roma Marche Linee, il Ministero ha ritenuto di dare esecuzione alla sentenza del TAR Lazio del 19.07.2013, annullando l’autorizzazione n. 1167, senza darne mai comunicazione alle quattro ditte titolari !
Dunque, non è vero come qualche concorrente ha scritto che il TAR Lazio ha annullato l’autorizzazione n. 1167 perché questa non è stata oggetto di impugnativa nel giudizio conclusosi dinanzi al medesimo TAR ed il giudice amministrativo nulla ha detto in proposito.
Le irregolarità compiute dal Ministero dei Trasporti sono sotto gli occhi di tutti: ha emesso un provvedimento di annullamento dell’autorizzazione n. 1167 senza comunicarlo alle ditte intestatarie e credendo con ciò di dare esecuzione alla sentenza del TAR Lazio che nulla diceva al riguardo !
In data 9.08.2013 il Ministero dei Trasporti, forse capendo l’abnormità della situazione, ha permesso temporaneamente di operare a seguito di una comunicazione in cui chiariva che il servizio di linea esercitato poteva essere svolto sino al 09.09.2013; sino a tale provvedimento alcune ditte concorrenti non hanno esitato ad ostacolare sin da subito la ns. attività facendo leva sulla sentenza del TAR Lazio, comunicata a vari comandi di Polizia Stradale, Uffici della Motorizzazione Civile e perfino alla società che gestisce la Stazione Tiburtina, creando disagi alla clientela.
Ecco realmente i motivi che ci costringono a sospendere il servizio a far data dal 9 settembre p.v., in attesa che i giudici amministrativi a cui ci siamo rivolti si pronuncino (sia il Consiglio di Stato sull’appello proposto avverso la sentenza del TAR Lazio, sia quest’ultimo sul ricorso avverso il provvedimento di annullamento dell’autorizzazione n. 1167).
Tutto questo perché, anche se costretti a sospendere il servizio con gravissimi danni economici ed occupazionali, non rinunciamo certamente a lottare confidando che prima o poi le nostre legittime ragioni vengano riconosciute così da riprendere l’attività che cattiva burocrazia e spregiudicatezza di imprenditori concorrenti hanno sin qui ostacolato.
Confidiamo altresì che la clientela capisca quanto successo e ci mostri ancora quella fiducia che abbiamo conquistato sul campo.