di Rolando Pecora, sindaco

MONTELUPONE - Anche a Montelupone l’8 e 9 giugno si voterà per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale.

Nel 2019, per la terza volta, la Cittadinanza mi rinnovò la sua fiducia e in questi ultimi 5 anni abbiamo dovuto affrontare seri problemi, difficoltà gravose e abbiamo dovuto confrontarci con le opportunità che l’Europa ha dato a tutti noi con gli ingentissimi fondi del PNRR e quelle derivanti dalla ricostruzione post sisma.

Con grande lavoro e quotidiana attenzione, grazie alla importante collaborazione dei Dipendenti comunali, siamo riusciti ad assicurare alla nostra Comunità decine di milioni di euro per opere che arricchiranno profondamente il futuro di noi tutti.Pecora Rolando

Questo lavoro è a buon punto! Bisogna ora portarlo a termine. La moderna struttura per anziani, l’asilo nido, la nuova scuola materna, i nove alloggi per giovani coppie, i nuovi campi da calcio, i nuovi drenaggi per la frana, la ristrutturazione del Palazzo comunale, l’acquisizione del palazzo Tomassini, il completamento del sistema fognario ispezionabile e tante altre opere.
Tanti concittadini, probabilmente consapevoli di tutto ciò, mi hanno chiesto di non lasciare a metà quanto iniziato.

Non rientrava nei piani miei, della mia famiglia e dei miei amici e collaboratori, ma la numerosità delle richieste e, soprattutto, la fiducia che mi è stata manifestata riguardo alla necessità di fare in modo che tutti questi finanziamenti non vengano sprecati o male utilizzati fallendo gli obiettivi, mi hanno imposto di riconsiderare i miei piani.

Io amo profondamente il mio Paese e, soprattutto, la mia Comunità e rimettermi in gioco per questa nuova tornata elettorale significa mantener fede a quanto è dovuto.

Credo di aver ampiamente testimoniato di non aver utilizzato la vostra fiducia per la carriera politica o per denaro. Il debito di cui parlo consiste in tutto ciò che ogni cittadino deve alla sua Comunità, consiste nel fare ciascuno la sua parte, quello che può, quello che serve, secondo i talenti che ciascuno ha ricevuto. Come qualsiasi moneta, il talento non è valido sempre e per tutti: per questo è mio dovere confermare la mia disponibiltà alla Comunità sapendo che potranno esserci talenti migliori dei nostri. La Comunità, poi, in base alle sue necessità, al suo giudizio, alla sua visione del futuro, saprà manifestare il suo indirizzo e, quindi, scegliere i talenti che riterrà più idonei.

Le elezioni comunali sono la migliore occasione di democrazia, perché meno gravate o distorte dalla tifoseria. Il tifo, infatti, pone in secondo piano gli interessi veri e vitali della Comunità, preferendo a questi l’appartenenza ad uno schieramento. Questo, il partito, può essere talvolta garanzia di efficacia (faccio cose), non sempre è garanzia di efficienza (spendo il giusto). E’ però necessario per i grandi numeri (elezioni regionali, nazionali, europee).

Nelle elezioni comunali, quando ci si conosce e ci si da del tu, abbiamo l’occasione di essere direttamente, immediatamente e totalmente responsabili del nostro futuro: l’hai voluto ………. te lo tieni!

Nella sincera speranza e in attesa di conoscere altri talenti, auguriamo a tutti i nostri concittadini una buona e serena campagna elettorale in cui ciascuno abbia la possibilità di scegliere il bene per sé, la sua famiglia e la sua Comunità.