MONTELUPONE - Domenica 7 maggio prossimi si terrà la ColleMar-athon, maratona internazionale che partirà da Barchi e giungerà a Fano.
Alla manifestazione quest'anno parteciperà in via del tutto eccezionale una piccola rappresentanza dei Monaci della Sorgente, che correranno a favore dell’associazione i “Messaggeri del Tempo” ONLUS nata dalla volontà di sostenere ed accogliere famiglie disagiate.
Al momento l'associazione aiuta più di 40 famiglie della provincia di Macerata, Ancona e Fermo con la distribuzione di generi alimentari e mira a diffondersi sempre più in tutto il territorio regionale.
Brusamolin Gabriele e Ricci Francesco saranno i due atleti che si cimenteranno in questa impresa, a cui prenderanno parte per la prima volta e per la quale si stanno preparando da un anno esatto.
L'idea nacque proprio dopo la scorsa edizione, quando alcuni monaci hanno fatto l'esperienza di poter vedere da vicino questo tipo di sport e apprezzarne lo spirito di sacrificio, il lodevole ed enorme sforzo nella ricerca di superare i proprio limiti e le proprie difficoltà.
Ammirevole poi il sostegno e la solidarietà che si crea fra gli atleti che, nonostante avversari, comprendono le reciproche difficoltà e fatiche. Affascinati da questo mondo anche i due monaci, volontari della ONLUS, hanno deciso di intraprendere questa sfida, nonostante lo sport che pratichino sia un altro: ossia il Kung Fu.
Per fare questo i due atleti, guidati dal loro Maestro Corrado Lazzarini che ha preparato per loro un programma di allenamento personalizzato e specifico per la gara, si sono allenati duramente per cambiare la loro struttura muscolare e per creare il fondo necessario per affrontare la maratona.
Il loro obiettivo sarà quello di mettersi alla prova in una disciplina così diversa dalla propria e di promuovere l'associazione a livello regionale per riuscire ad aiutare sempre un maggior numero di famiglie.
Una gara quindi per la solidarietà, che ben si sposa con l'ambiente sano e solidale della maratona, per il quale i monaci ringraziano Cinzia Spataro e a Stefano Ricci che hanno fatto conoscere questa realtà e hanno reso possibile la partecipazione dei ragazzi all'evento.